La lezione appresa dopo la pandemia è che il settore sanitario deve tornare al centro delle attività economiche
GINEVRA - Un riorientamento radicale dell'economia, che metta al centro la salute per tutti: è la richiesta del Council on the Economics of Health For All dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in vista del vertice del G20 a Roma dal 29 al 31 ottobre, che vedrà riunirsi prima i ministri della Salute e delle Finanze e poi i capi di Stato e di governo.
Dopo l'esperienza drammatica della pandemia di coronavirus «chiede ora più che mai obiettivi chiari e ambiziosi per mobilitare e concentrare gli investimenti verso la salute», che devono essere considerati come una strategia a lungo termine e non come costo a breve termine.
Più finanziamenti e di migliore qualità - La priorità, spiega il Consiglio, deve essere data a un incremento qualitativo e quantitativo degli investimenti. Più finanziamenti, quindi, e di migliore qualità. La via da seguire è tracciata da tre percorsi d'azione: «creare spazio fiscale allentando i vincoli artificiali imposti da presupposti economici obsoleti e invertendo gli effetti dannosi delle riforme che portano a grandi tagli alla sanità, consentendo un aumento significativo della spesa e degli investimenti verso Health For All; dirigere gli investimenti per garantire che la salute per tutti diventi lo scopo centrale delle attività economiche e aumentare la leadership pubblica e le capacità dinamiche dello Stato per creare un ambiente favorevole a livello normativo, fiscale, di politica industriale e d'investimento; governare la finanza pubblica e privata regolando il funzionamento e il finanziamento dei mercati sanitari privati attraverso misure che indirizzino la finanza privata verso il miglioramento dei risultati sanitari a livello globale».
Cambiamento nel paradigma economico - La pandemia di Covid-19 ha messo a fuoco la cruda realtà delle grandi e crescenti disuguaglianze in tutto il mondo nell'accesso all'assistenza sanitaria e ai prodotti sanitari. «Eppure, a oggi, il mondo continua a seguire lo stesso paradigma economico che non cambia la struttura finanziaria sottostante e applica un pensiero obsoleto sullo sviluppo economico, che ostacola la salute per tutti».
La sfida lanciata dal Consiglio è cambiare la mentalità all'interno dei paesi che impongono vincoli interni alla spesa e trasformare le condizionalità imposte dall'esterno che ostacolano la spesa su ciò che conta per la salute e promuovono la salute per tutti. «Cambiare le regole del gioco è una priorità fondamentale di qualsiasi strategia per fornire Salute per tutti e i responsabili politici hanno la capacità di ripensare la finanza ora». Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS, spiega: «L'ultimo rapporto del Consiglio sull'economia della salute per tutti fornisce un argomento chiaro e convincente per la necessità di un finanziamento sostenuto da indirizzare al raggiungimento della salute per tutte le persone e per gli investimenti da intendersi come guadagni a lungo termine per i cittadini e per lo sviluppo globale».