Un numero impressionante di esemplari si sta spostando dalla foresta verso il mare per deporre le uova
FLYING FISH COVE - Strade, ponti, boschi e spiagge dell'Isola di Natale in questi giorni sono invase da decine di milioni di granchi rossi. Ma non è una scena apocalittica degna dei peggiori film: la specie endemica sta infatti affrontando l'annuale migrazione dalla foresta alle coste per deporre le uova durante la stagione umida.
Per evitare disagi tra l'uomo e i granchi rossi, le autorità hanno apposto dei cartelli per chiudere alcune strade e permettere il transito sicuro degli animali. Sull'isola sono stati costruiti anche degli speciali ponti, che permettono ai granchi di attraversare la strada in sicurezza.
Il loro cammino verso il mare è considerato uno dei più grandi dell'intero pianeta. Una volta raggiunto l'oceano, le femmine depongono fino a 100'000 uova. Ma non tutte si schiuderanno: la maggior parte verranno infatti mangiate dai pesci e altre creature marine. Dopo un mese circa le uova sopravvissute si schiudono, e i piccoli tornano verso l'Isola di Natale.
La migrazione è guidata dai maschi, che sono anche i primi a tornare nella foresta. Le femmine invece, una volta raggiunta la spiaggia, rimangono nelle buche di sabbia per circa due settimane. Solo successivamente raggiungono il mare per deporre le uova.
La specie è prevalentemente erbivora (foglie e frutta sono il loro pasto preferito), e solo raramente si ciba anche di uccelli, chiocciole o altri granchi morti. Il loro numero sull'isola, che si attesta attorno ai 50 milioni di esemplari, incide pesantemente sull'ecosistema del territorio.