Dieci giorni di blocco, per vaccinati e non. Il governo di Vienna estende la misura a tutto il paese
VIENNA - L'Austria andrà di nuovo in lockdown lunedì. È quanto riportano diversi media austriaci. Dopo i lander dell'Alta Austria e di Salisburgo, che avevano anticipato la decisione ieri, ora il governo di Vienna estende le restrizioni a tutto il paese e a tutti i cittadini, vaccinati e non.
Il blocco scatterà lunedì e durerà dieci giorni, riferisce la Krönen Zeitung. La decisione dell'esecutivo austriaco è arrivata - precisa Heute.at - dopo una lunga notte di discussioni in un hotel a Pertisau, sull'Achensee. Il 2 di dicembre il governo valuterà l'evolversi della situazione pandemica, e un'eventuale proroga del lockdown di altri dieci giorni.
Al lockdown per tutti potrebbe - da indiscrezioni - sommarsi un "lockdown lungo" solo per i non vaccinati. Ulteriori dettagli verranno forniti in mattinata nel corso di una conferenza stampa.
L'Austria è il secondo paese in Europa a prendere la dura decisione. Il 20 ottobre è stato il turno della Lettonia, dove è scattata la chiusura di negozi, bar, ristoranti e palestre fino al 15 novembre. Nel paese baltico è in vigore inoltre un coprifuoco generale dalle 20 alle 5 del mattino.
Il governatore del Land Tirolo Guenther Platter ha annunciato che «dal primo febbraio scatterà l'obbligo vaccinale: solo così usciremo dal circolo vizioso».
«Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare», si è rammaricato il cancelliere Alexander Schallenberg. «Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro», ha aggiunto parlando di un «attentato al sistema sanitario».