I neozelandesi che si trovano al di fuori dall'Oceania potranno tornare sull'isola solo a partire da febbraio 2022
WELLINGTON - La Nuova Zelanda ha annunciato che i suoi confini rimarranno chiusi ai viaggiatori stranieri fino alla fine di aprile. Al momento pochi paesi hanno misure così rigide.
Il ministro per la lotta al Covid-19, Chris Hipkins, ha detto che i neozelandesi bloccati in Australia potranno tornare da metà gennaio, mentre quelli rimasti in altri Paesi del mondo dovranno aspettare fino a febbraio.
Gli stranieri, dal canto loro, potranno visitare l'arcipelago dalla fine di aprile, secondo il piano di riapertura graduale svelato questa mattina. «Riconosciamo che la situazione è stata difficile, ma ora è in vista la fine delle restrizioni ai viaggi», ha detto Hipkins ai giornalisti.
La Nuova Zelanda aveva chiuso i suoi confini nel marzo 2020. Tutte le persone che arrivavano dall'estero dovevano osservare una quarantena di due settimane in un hotel, recentemente ridotta a 7 giorni. Al momento i casi Covid hanno una media di 189 tamponi positivi giornalieri, mentre i decessi sono rimasti bassi durante tutta la pandemia, con un numero che andava dallo zero al tre. Il tasso di vaccinazione sull'isola è piuttosto alto, con poco più del 69% della popolazione completamente coperta. E il 75,7% degli abitanti ha attualmente almeno una dose.