Più di un quarto delle cancellazioni registrate tra la vigilia e il giorno di Natale riguarda gli Stati Uniti
ROMA - Sono oltre quattromila i voli cancellati nel mondo tra la vigilia e il giorno di Natale a causa della pandemia, in particolare per la rapida diffusione della variante Omicron, provocando disagi a decine di migliaia di passeggeri.
Secondo il sito specializzato Flightaware, più di un quarto di queste cancellazioni riguarda gli Stati Uniti, tra collegamenti interni e internazionali, con diverse compagnie che hanno dovuto fare i conti con l'isolamento in quarantena di personale di bordo o delle operazioni di terra. Le più interessate sono Delta, United Airlines e American Airlines.
Particolarmente colpita dai disagi anche l'Australia, con oltre 100 collegamenti saltati con Sydney e Melbourne.