Attacco a un convoglio umanitario con donne e bambini. Le ong accusano la giunta militare
NAYPYIDAW - I resti di circa 30 persone, tra cui donne e bambini, sono stati trovati in alcuni veicoli dati alle fiamme in Birmania. La notizia è stata diffusa da un membro della ribellione contro la giunta militare al governo e da una Ong, che accusano la giunta di averli uccisi. Le foto sono state pubblicate sui social media e mostrano due camion e un'auto dati alle fiamme su una strada nella cittadina di Hpruso, nello stato orientale di Kayah, con corpi all'interno. Un funzionario delle Forze di difesa del popolo (PDF), ha affermato che i suoi combattenti hanno trovato i veicoli stamattina.
Secondo il Myanmar Witness Observatory, "35 persone, compresi bambini e donne, sono state bruciate e uccise dai militari il 24 dicembre nella cittadina di Hpruso". Il portavoce della giunta Zaw Min Tun ha detto che gli scontri sono scoppiati venerdì a Hpruso dopo che i soldati hanno cercato di fermare sette auto che guidavano "in modo sospetto".
Save the Children ha reso noto che due membri dello staff che opera in Birmania sono "dispersi". Facevano parte del gruppo di veicoli presi di mira.
"Abbiamo la conferma che il loro veicolo privato è stato attaccato e bruciato", ieri nello stato di Kayah orientale, un'azione che un gruppo di monitoraggio ha attribuito a soldati della giunta militare al governo del Paese, ha affermato l'organizzazione in una nota.