Il centro dello Stato è invece stato interessato da abbondanti nevicate, insolite in questo periodo
JUNEAU - Ci sono luoghi degli Stati Uniti, come la Sierra Nevada, che stanno vivendo abbondanti nevicate, e c'è l'Alaska, che in questi giorni sta facendo registrare temperature tutt'altro che invernali.
Domenica sull'isola di Kodiak, a sud di Anchorage, il termometro è arrivato a segnare ben 19,4 °C, un vero e proprio record per il mese di dicembre. Anche altre regioni dell'Alaska stanno subendo temperature decisamente fuori stagione, attorno ai quindici gradi. Da una decina di giorni in numerosi luoghi dello stato le temperature non sono scese sotto i 10 gradi. Il risultato è lo scioglimento della neve, e la creazione di fiumiciattoli, tipici della stagione estiva.
La parte più interna dell'Alaska invece è stata interessata da grandi quantità di neve negli scorsi giorni. A Fairbanks si è abbattuta una violenta tempesta, di dimensioni tali da ricordare quella del 1937. Un fenomeno insolito, in quanto dicembre è un mese secco e dal freddo pungente in Alaska. E dopo le ingenti nevicate è arrivata anche la pioggia, che nella notte ha ricoperto di ghiaccio gran parte delle strade, rese impraticabili. Le autorità, che hanno diramato l'allerta, hanno coniato anche un soprannome per questo fenomeno: Icemageddon.
Per questo weekend a Fairbanks le temperature torneranno ad essere glaciali: i meteorologi stimano che si scenderà attorno ai -29 °C. Tuttavia questo altalenarsi di episodi umidi a periodi più secchi diventano sempre più frequenti, segnalano i climatologi.