Era «ciò a cui aspirava come eco-guerriero»
CITTÀ DEL CAPO - La salma dell'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu verrà liquefatta, ovvero sottoposta a un procedimento chimico ritenuto un'alternativa ecologica alla cremazione: lo riporta la Bbc.
Era «ciò a cui aspirava come eco-guerriero», ha detto il reverendo Michael Weeder, decano della cattedrale di San Giorgio, a Città del Capo, dove si terranno oggi i funerali di Stato del simbolo dell'anti-apartheid e Premio Nobel per la pace.
Secondo la tecnica della cosiddetta 'acquamazione' o 'cremazione acquatica', il corpo viene 'sciolto' in una soluzione di idrossido di potassio a una temperatura di 93 gradi centigradi con un processo chiamato idrolisi alcalina che dura 3-4 ore. Al termine rimangono le ossa, che vengono ridotte in polvere e consegnate ai parenti del defunto all'interno di un'urna, e il liquido risultante dallo scioglimento dei tessuti - privo di DNA - che viene smaltito nel condotto fognario. Il processo è considerato più ecologico della cremazione poiché consuma meno energia e non produce emissioni.