Patrick Healy, a capo della Cathay Pacific, difende la compagnia dalle accuse delle autorità di Hong Kong
Sotto accusa due dipendenti che, lo ricordiamo, avrebbero provocato un focolaio nella città-Stato
HONG KONG - 73'000 notti (l'equivalente di 200 anni) in quarantena.
È il tempo trascorso collettivamente nelle strutture di quarantena da parte dell'equipaggio della compagnia aerea Cathay Pacific, come ha dichiarato Patrick Healy, Presidente del vettore, che ha preso le difese della propria azienda in seguito alle accuse delle autorità di Hong Kong.
La situazione, lo ricordiamo, è molto calda nella Città-Stato, dopo che un focolaio della nuova variante Omicron è stato ricollegato al comportamento di due assistenti di volo - della Cathay - di ritorno dall'estero, che avrebbero infranto le regole della quarantena. A tal riguardo, è stata aperta un'inchiesta da parte delle autorità, che indagano sulla possibilità che «questa compagnia aerea non abbia rispettato i regolamenti».
«Una minoranza minuscola»
Un'inchiesta che non è andata giù a Patrick Healy, che ha difeso e ringraziato tutto il personale per i sacrifici che hanno fatto e che continuano fare, ricordando che hanno passato migliaia e migliaia di notti in quarantena a causa della rigida politica sanitaria di Hong Kong.
«Quello che avete vissuto negli ultimi due anni è senza precedenti» ha detto Healy rivolgendosi ai propri dipendenti, spesso separati dalle famiglie per settimane, come riportato dall'AFP. «La minuscola minoranza di persone» che non si è comportata in modo conforme «non dovrebbe mettere in ombra tutti gli sforzi del personale e dell'azienda».
La quarantena più lunga al mondo
Cathay Pacific è una delle compagnie aeree colpite più duramente dalla pandemia, in particolare a causa della mancanza di un mercato interno e delle rigidissime regole sanitarie di Hong Kong, paragonabili a quelle cinesi. Persino i voli cargo, che inizialmente andavano bene, sono stati ridotti a causa delle regole di quarantena per gli equipaggi.
La maggior parte dei viaggiatori che arrivano dall'estero sono attualmente soggetti a una quarantena di almeno 21 giorni, il periodo di isolamento più lungo al mondo.