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SVEZIAFake news, Spotify ci mette una pezza

31.01.22 - 09:16
La piattaforma ha deciso di introdurre nuove regole per tentare di arginare la perdita di artisti
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Fake news, Spotify ci mette una pezza
La piattaforma ha deciso di introdurre nuove regole per tentare di arginare la perdita di artisti

STOCCOLMA - Negli scorsi giorni Spotify, il servizio di streaming musicale, è finito al centro di alcune polemiche relative alla disinformazione sul Covid-19. In particolare ad essere criticato è stato il podcast del no vax Joe Rogan, accusato di aver diffuso nei mesi informazioni fuorvianti in merito ai vaccini proprio attraverso la piattaforma. 

Una situazione alla quale Neil Young ha voluto ribellarsi per rispetto a tutti gli operatori sanitari, riuscendo ad ottenere la rimozione delle sue canzoni dalla piattaforma: «Possono avere Rogan o Young, non entrambi» aveva dichiarato qualche giorno fa. E l'azione del cantautore è stata seguita da Joni Mitchell, e anche Harry e Meghan hanno espresso «preoccupazione» per la disinformazione relativa alla pandemia che si può trovare sulla piattaforma. Nelle ultime ore è arrivata anche la decisione di abbandonare la piattaforma di Nils Lofgren, membro della E-Street Band di Bruce Springsteen e dei Crazy Horse.

Spotify ha inizialmente scelto di tenere il podcast di Rogan, ma dopo l'aumento delle minacce di altri artisti di lasciare la piattaforma, ha deciso di correre ai ripari, almeno in parte. 

Il servizio di streaming ha infatti deciso diffondere le linee guida che seguirà per cercare di arginare la disinformazione riguardante la pandemia. Ci sarà anche un avvertimento speciale per ogni episodio dei podcast che verrà dedicato al tema del coronavirus. 

Ora resta da vedere se le misure intraprese saranno sufficienti a frenare gli artisti dal lasciare la piattaforma. 

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