Si tratta di uno dei tentativi di attraversamento più massicci degli ultimi anni
MELILLA - Più di 2'000 migranti hanno cercato oggi di attraversare insieme l'alta recinzione che separa il Marocco dall'enclave spagnola di Melilla.
Secondo i rapporti dei media spagnoli, basati sulle informazioni fornite dalle autorità, circa 500 persone sono riuscite ad entrare nella città autonoma. Di questi, molti sono feriti con tagli, contusioni e irritazioni (presumibilmente a causa dell'uso di gas da parte delle autorità marocchine). Anche tre membri della Guardia Civil spagnola sono rimasti feriti. Quello di Melilla, lo ricordiamo, è l'unico confine terrestre dell'Unione europea su territorio africano (insieme all'enclave di Ceuta).
Le autorità hanno sottolineato la «violenza» usata dai migranti, che erano armati di pietre e «ganci» per scalare la recinzione, per «superare le forze di sicurezza marocchine che volevano impedire loro di raggiungere la grata alta diversi metri».
La proporzione del massiccio tentativo odierno è ancor più chiara se si pensa che in tutto il 2021 sono stati 1'092 i migranti che sono riusciti a entrare a Melilla, una diminuzione del 23% rispetto al 2020, secondo i dati del ministero dell'Interno spagnolo.