Il declino di Putin. Oppure l'annientamento di una nazione. Due possibili scenari
KIEV - È dallo scorso 24 febbraio che l'Ucraina è sotto attacco. Dieci giorni in cui le truppe russe hanno conquistato diverse città. Ma l'obiettivo del presidente russo Vladimir Putin è l'occupazione della capitale Kiev.
Cosa succederà con una vittoria della Russia? E in caso di sconfitta? Ecco i due scenari ipotizzati dal quotidiano tedesco Bild.
La sconfitta russa - Se Putin non dovesse riuscire nel suo intento di conquistare Kiev, dovrebbe fare i conti con una sconfitta. Una sconfitta che gli potrebbe costare molto caro, anche in termini economici a seguito delle numerose sanzioni applicate negli scorsi giorni dai paesi occidentali. Si parla di perdite miliardarie, come afferma lo storico Andrea Rödder interpellato dal quotidiano tedesco.
La sconfitta potrebbe inoltre culminare in un colpo di Stato interno, con la conseguenza caduta di Putin. E nei suoi confronti potrebbe anche scattare l'incarcerazione. La testata lo scrive basandosi su informazioni provenienti da circoli diplomatici e di sicurezza.
E chi prenderebbe il posto di Putin? Un possibile successore potrebbe essere Dmitri Medvedev, che è già stato presidente russo dal 2008 al 2012. Il suo compito più importante sarebbe quello di avviare un nuovo rapporto con l'Occidente, ancora secondo lo storico Rödder.
La vittoria russa - Una vittoria della Russia avrebbe conseguenze drammatiche, non soltanto per l'Ucraina, come sostiene l'esperto Gustav Gressel del Consiglio europeo per le relazioni estere. Dopo la conquista del paese, bisogna aspettarsi un'operazione per l'annientamento della sua identità. Non è da escludere che per gli oppositori verrebbero creati dei campi di prigionia.
Resterebbero in vigore le sanzioni decise dai paesi occidentali contro la Russia. E quest'ultima dovrebbe quindi trovare una maggiore autosufficienza.
La Russia sarebbe poi molto più pericolosa per l'Occidente, afferma ancora Gressel.