Lanciata una campagna per spedire velocemente aiuti economici. In pochi giorni già 61'000 prenotazioni
KIEV - Prenotare un alloggio su Airbnb senza poi andarci veramente, per aiutare il popolo ucraino. È questo lo scopo di una campagna lanciata negli scorsi giorni, e volta a portare aiuti economici al paese afflitto dalla guerra.
Così gli host di Airbnb sono stati inondati di prenotazioni provenienti da tutto il mondo. Solo tra il 2 e il 3 marzo sono stati prenotati più di 61'000 soggiorni in Ucraina. Più della metà provengono dagli Stati Uniti.
Gli organizzatori della campagna chiedono a chiunque voglia prenotare un soggiorno di assicurarsi che l'offerta dell'alloggio provenga da un privato e non da un'azienda, e di scegliere una data più vicina possibile, in modo che Airbnb possa mandare in breve tempo il denaro. Inoltre ricordano di controllare bene il profilo, e di verificare che sia sul mercato da diverso tempo, per evitare di incappare in truffe.
Negli scorsi giorni Airbnb aveva già offerto alloggi a 100'000 ucraini che scappavano nei paesi limitrofi, eliminando anche le commissioni. E non opera più in Russia e Bielorussia.
People are booking Airbnbs in Ukraine they don’t intend to stay in just to help Hosts https://t.co/L6B11ioSXb
— Brian Chesky 🇺🇦 (@bchesky) March 3, 2022