Il Ministro della Salute Karl Lauterbach: «Ci sono 250 vittime al giorno, e aumenteranno»
Secondo il Robert Koch Institut, i principali responsabili sono il sottotipo BA.2 e le misure «troppo permissive»
BERLINO - «La situazione pandemica in Germania è molto peggiore dell'umore. Non possiamo dirci contenti della situazione».
È stato questo il commento, lapidario, del Ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach durante una conferenza stampa a Berlino. «Leggo sempre che la variante Omicron è una variante leggera, ma questo è falso o comunque vero solo in parte. Ci sono 250 vittime al giorno in Germania. E in poche settimane i pazienti che moriranno saranno di più».
Il Robert Koch Institut, l'istituto di riferimento, ha riportato ieri un numero record di nuove infezioni: 262'752 nuovi casi in 24 ore. E come detto, anche i decessi sono aumentati. Lauterbach e gli esperti del Robert Koch Institut temono quindi che si possa arrivare di nuovo a una situazione di forte pressione sul sistema sanitario nazionale.
«̀La situazione è critica», ha ammesso poi il Ministro, che si aspetta dei focolai in diversi Stati federali. Nel caso di focolai, come prevede una nuova versione della legge sulle infezioni (a partire dal 20 marzo, la maggior parte delle restrizioni saranno abolite a livello nazionale) i Länder potranno continuare ad applicare regole severe a livello locale (che potrebbe essere una città, un distretto, o un intero Stato federale) ha spiegato Lauterbach. I criteri per l'introduzione delle restrizioni sono l'aumento delle infezioni e la situazione negli ospedali.
Le principali limitazioni che potrebbero essere introdotte riguardano in particolare la mascherina e l'obbligo di test.