L'imprenditore acquisirà le azioni del social network per 44 miliardi di dollari.
Il Consiglio d'amministrazione ha accettato l'offerta avanzata dal patron di Tesla nonché uomo più ricco al mondo.
NEW YORK - La notizia era nell'aria già da qualche ora ma ora c'è l'ufficialità: Elon Musk ha deciso di acquistare Twitter per 54,20 dollari per azione. L'operazione dovrebbe chiudersi entro la fine di quest'anno. Twitter lascerà Wall Street (delisteling) completata l'acquisizione da parte di Elon Musk, valutata 44 miliardi di dollari (quasi 41 miliardi di franchi).
Il consiglio di amministrazione del social network ha approvato all'unanimità la transazione. Twitter ha sottolineato che la proposta di Musk è la «strada migliore» per gli azionisti e offre un sostanziale premio in contanti. Dopo la notizia dell'accordo, le azioni di Twitter sono salite di circa il 6%.
«La libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante, e Twitter è la piazza digitale dove si discutono questioni vitali per il futuro dell'umanità», ha dichiarato dal canto suo il patron di Tesla, nonché uomo più ricco al mondo secondo Forbes.
Il controllo di Twitter da parte di Musk, che si auto-definisce «assolutista della libertà di parola», agita tuttavia molti osservatori. C'è chi teme che possa diventare una "arena di odio", mentre altri sono convinti che la sua crociata "anti-censura" non risolverà i problemi che flagellano il social da anni. Musk non ha ancora chiarito nel dettaglio cosa farà con Twitter. Al di là di voler procedere al delisting della società, il patron di Tesla non ha ancora svelato le sue mosse limitandosi a dire che Twitter ha bisogno di essere «trasformata» e che dovrebbe basarsi su un algoritmo open-source.
I hope that even my worst critics remain on Twitter, because that is what free speech means
— Elon Musk (@elonmusk) April 25, 2022
La (non) reazione di Biden - «Il presidente Biden da tempo è preoccupato del potere delle piattaforme social». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa precisando tuttavia di non voler commentare sull'acquisto di Twitter da parte di Elon Musk.
«Indipendentemente da chi possiede o gestisce Twitter, il presidente è da tempo preoccupato per il potere delle grandi piattaforme social, del potere che hanno sulla nostra vita quotidiana», ha sottolineato Psaki aggiungendo che Biden «sostiene da un po' che queste piattaforme siano chiamate a rendere conto degli eventuali danni che creano».