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Dai missili al tridente, fino alle angurie. I tatuatori di Kiev lanciano una raccolta fondi
KIEV - La guerra sta lasciando segni importanti nei cittadini ucraini, e non solo a livello psicologico. Tra coloro che non hanno mai lasciato il Paese, e chi ha deciso di rientrare a Kiev, c'è chi ha deciso farsi un tatuaggio per ricordare questo delicato momento storico.
I tatuatori della capitale ucraina, che sono tornati al lavoro dopo la ritirata russa, hanno visto aumentare le richieste di tatuaggi, soprattutto quelli raffiguranti i simboli della guerra: c'è chi vuole farsi tatuare una molotov, chi invece i missili anticarro, racconta il Guardian.
Un gruppo di tatuatori si riunisce ogni sabato a Kiev per raccogliere fondi. I cittadini possono farsi tatuare ciò che preferiscono, pagando ciò che vogliono devolvere all'esercito ucraino. Attualmente sono stati raccolti più di 3'300 franchi, ma l'iniziativa proseguirà finché ci sarà richiesta e inchiostro.
Non tutti i tatuaggi vogliono rimandare a simboli aggressivi. C'è anche chi ha optato per un tatuaggio che rappresenta un tipo particolare di pane (palyanitsya), divenuto un emblema della resistenza, in quanto porta un nome difficile da pronunciare per i russi. O ancora i simboli delle città (dalle foglie di ippocastano di Kiev alle angurie di Kherson). Ma ad andare per la maggiore rimane il tryzub, il tipico tridente ucraino.
