Il calore ha provocato un'inondazione, dovuta allo scioglimento dei ghiacciai
HASSANABAD - Un ponte è crollato oggi nel nord del Pakistan, a causa di un'inondazione improvvisa provocata dal collasso di un ghiacciaio dovuto all'ondata di calore che ha colpito il Paese asiatico.
Lo ha dichiarato il Ministro del cambiamento climatico del Pakistan, Sherry Rehman.
L'ondata di caldo da record, che gli esperti attribuiscono al cambiamento climatico, sta attualmente colpendo in pieno il paese, con le temperature che potrebbero raggiungere i 50 gradi questa settimana.
Il problema è che l'aumento delle temperature minaccia i ghiacciai e può - come in questo caso - provocare l'esondazione dei laghi glaciali. Il fenomeno delle inondazioni dovute al collasso degli argini che contengono i laghi glaciali è conosciuto come Glof (Glacial lake outburst flood), ed è in questo caso provocato dall'aumento delle temperature. Infatti, i ghiacciai nelle catene dell'Himalay e dell'Hindu Kush si stanno «sciogliendo rapidamente», ha dichiarato Sherry Rehman.
In Pakistan, lo ricordiamo, ci sono oltre 7'000 ghiacciai.