Ciclo doloroso e interruzione di gravidanza potrebbero essere presto riconosciute come disabilità temporanee in Spagna
MADRID - Sarebbe una prima europea. La Segretaria di Stato per l'uguaglianza e contro la violenza di genere spagnola ha anticipato nel corso di un'intervista il contenuto di una nuova legge sulla parità uomo-donna che mira a includere nella regolamentazione della sfera sessuale tutta una serie di agevolazioni, tra cui il congedo mestruale.
Una mestruazione dolorosa, un'interruzione di gravidanza, che sia voluta o spontanea, dovrebbero essere presto maggiormente tutelate in Spagna grazie a una revisione della legge sull'aborto. Il Ministero della Parità sta infatti lavorando a un pacchetto di misure che mira a proteggere maggiormente la sfera sessuale e riproduttiva. Se il messaggio passa, le donne saranno più tutelate anche a livello economico ed educativo, in quanto la riforma si applicherà anche al settore scolastico, con la distribuzione di assorbenti gratuita e lezioni sulla salute mestruale.
In Europa una legge del genere non è mai esistita. La Segretaria di stato per l'Uguaglianza Ángela Rodríguez ha fornito diversi dettagli su quello che dovrebbe essere incluso nella riforma della legge in un intervista con El Periodico: «Al giorno d'oggi se una donna abortisce ha solo un giorno per riprendersi. Poi deve presentarsi al lavoro, anche se ha sanguinamenti o se ha subito un trauma psicologico. Vogliamo che rientri nel quadro sanitario utilizzato per le disabilità temporanee e permettere a queste donne di prendersi qualche giorno».
Ma i contenuti non si fermano alla salute riproduttiva. «I diritti relativi alla salute mestruale non sono mai stati discussi e i dati sono agghiaccianti. Il 53% delle donne soffre di mestruazioni dolorose e nelle giovani sale al 74%. È importante chiarire cos'è un periodo doloroso, non stiamo parlando di un leggero disagio, ma di sintomi gravi come diarrea, forti mal di testa e febbre. È una disabilità e come tale dovrebbe essere trattata. Chiediamo quindi che venga istituito un congedo mestruale dai tre ai cinque giorni».
E ancora la Spagna vuole essere pioniera nella contraccezione maschile. «Ci vuole corresponsabilità. Bisogna creare una pillola anche per gli uomini. Non solo le donne devono assumere ormoni per evitare una gravidanza indesiderata».