La pandemia sta lasciando dietro di sé una scia di divorzi mai vista nel paese. Circa 200mila persone in due anni.
SYDNEY - Circa 200 mila persone hanno presentato istanza di divorzio negli ultimi due anni in Australia, il numero più alto in oltre un decennio, con molte relazioni di coppia non sopravvissute ai lockdown interminabili e agli altri stress da Covid.
Il Tribunale civile d'Australia ha ricevuto 47'016 domande di divorzio nell'anno finanziario 2021/22, contro 49'625 nei 12 mesi precedenti. È una delle conseguenze della pandemia, che ha causato molti stress e conflitti e ha anche costretto le coppie a trascorrere tempo insieme e ad affrontare problemi che potevano esistere prima ma sottotraccia.
«Le persone sono state costrette insieme quando normalmente potevano essere distratte da una vita indaffarata e concentrata verso l'esterno» osserva Elizabeth Shaw, Ceo del servizio di consulenza di coppia Relationship Australia, citata dal Sydney Morning Herald. «Molte coppie e famiglie invece ne hanno beneficiato, hanno sorpreso se stesse con momenti affettuosi, in cui hanno ravvivato e rivalutato gli aspetti positivi che hanno in comune. Altri invece hanno compreso che era davvero tempo di tirare le somme, che non potevano più contare sul partner e che non c'era più ragione di restare insieme».
I dati appena pubblicati del censimento generale 2021 indicano che l'11,5% delle persone sopra i 15 anni sono in una relazione di fatto, una proporzione salita dal 10,4% nel 2016 e dal 9,4% nel 2011. «Il numero dei divorzi andrebbe raddoppiato, se si includono le separazioni delle relazioni di fatto», osserva la Ceo del servizio di consulenza di coppia Separation Guide, Angela Harbinson.