L'invasione di meduse sta generando il panico in molte coste del Mediterraneo, non tutte le specie sono però pericolose.
Il Salpa Fusiformis, che ricopre un ruolo importante nella depurazione dei mari, viene spesso confuso dai bagnanti che nel panico lo rimuovono dall'acqua.
EUROPA - L’allarme dell’invasione di meduse è stato lanciato settimana scorsa. Molte spiagge del Mediterraneo, in particolare la Corsica e la Costa Azzurra, sono state colpite da questo fenomeno. Eppure bisogna fare attenzione, non tutti gli animali simili a meduse sono di fatto meduse.
Il pulitore dei mari - Il Salpa Fusiformis ne sa qualcosa. Questa specie di tunicato viene spesso confusa dai turisti con le meduse subendone le conseguenze. In realtà il Salpa Fusiformis, tranne che per le sue forme, ha poco a che fare con la medusa. “Il pulitore dei mari”, come viene chiamato dagli esperti, è totalmente innocuo e soprattutto ricopre un ruolo primordiale nella pulizia dell’ecosistema marino. Non è quindi pericoloso ed è importante non toglierlo dall’acqua per catturarlo.
Questa creatura marina, avvistata con una maggiore frequenza al largo delle coste italiane, è capace di metabolizzare grandi quantità di anidride carbonica presente sui fondali del mare. Così facendo impedisce all’anidride di finire nell’atmosfera. Inoltre Salpa Fusiformis si occupa, attraverso la sua alimentazione, anche della depurazione dei mari. I tunicati si nutrono infatti specialmente di fitoplancton e batteri.
Sul fondale - La Salpa Fusiformis preferisce il mare aperto dove vive sui fondali fino a più di 800 metri di profondità. Solo la notte risale in superficie e, a causa delle correnti, viene spesso portato a riva. Qui iniziano i suoi guai. Molti turisti spaventati credendo di avere a che fare con una medusa, cercano di “ripulire” il mare rimuovendo questo organismo dall’acqua per un bagno più tranquillo.
Il suo corpo trasparente e gelatinoso può certamente trarre in inganno. Anche per questo la salpa viene scambiata erroneamente per una medusa generando il panico sulla spiaggia. Gli esperti cercano di sensibilizzare i turisti al rispetto di questi animali così importanti per i nostri mari. Lo stesso discorso vale per le meduse, ucciderle ricordiamo è un reato.