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La cosiddetta variante Centaurus ha fatto esplodere i contagi: sono stati oltre 107'000 nelle ultime 24 ore.
Il presidente della Commissione medica esclude però nuove misure restrittive: «Con Omicron le persone che sviluppano sintomi gravi sono meno rispetto alle varianti precedenti».
TOKYO - I casi giornalieri di Covid-19 in Giappone hanno superato oggi le 107'000 infezioni, stabilendo un nuovo record, mentre il Paese è alle prese con la settima ondata d'infezioni da coronavirus in una fase di ripresa guidata dalla sotto-variante BA.2.75 (la cosiddetta "Centaurus"), altamente trasmissibile. Lo scrive Kyodo News.
Le infezioni si sono diffuse rapidamente in tutto il Paese, con Tokyo che ha registrato 18'919 nuovi casi lo stesso giorno.
Il precedente record a livello nazionale risaliva al 5 febbraio, con 104'163 contagi. Quattordici delle 47 prefetture del Paese hanno aggiornato primati nella diffusione del virus, dalla regione a nord di Aomori, all'isola di Okinawa, a sud-ovest dell'arcipelago.
Il presidente della commissione medica governativa, Shigeru Omi, ha tuttavia escluso l'introduzione di nuove misure restrittive per la popolazione, evitando d'intaccare il regolare svolgimento delle attività economiche, principalmente «per il fatto che la variante Omicron ora è il ceppo più diffuso e il numero di pazienti che sviluppano sintomi gravi è diminuito rispetto alle varianti precedenti».
