Navi da guerra americane nelle acque cinesi

I confini sono stati violati ben tre volti in una sola settimana. Pechino: «Stati Uniti, distruttore della pace»
TAIPEI - Navi che invadono le acque e una visita ufficiale per nulla apprezzata. Tra la Cina e gli Stati Uniti la temperatura torna a salire, ma non a causa della canicola. Delle navi della marina americana si sono spinte troppo oltre ben tre volte in una settimana e Nancy Pelosi si appresta a volare fino a Taipei.
Martedì una nave da guerra degli Stati Uniti si è inoltrata in uno stretto largo 180 chilometri tra la Cina e l'isola di Taiwan. La marina americana ha affermato che gran parte di quelle acque sono considerate internazionali, ma Pechino non ci sta.
Al contrario, considerando che è anche la terza volta in appena una settimana che un cacciatorpediniere americano viola i confini, il portavoce della People's Liberation Army Special Operations Forces ha affermato che «le frequenti provocazioni e l'esibizionismo da parte degli Stati Uniti dimostrano pienamente che sono il distruttore della pace e della stabilità e creatore di rischi per la sicurezza nello Stretto di Taiwan». Stando alla Cnn, le altre due violazioni sono avvenute il 13 luglio e il 16 luglio.
Una visita (in)aspettata - Nel frattempo la Rappresentante degli Stati Uniti d'America Nancy Pelosi si appresta a rendere visita a Taipei. Un evento, questo, che secondo il ministero degli Affari esteri cinese «avrà un impatto negativo nelle relazioni politiche tra Cina e Stati Uniti e manderà un segnale sbagliato alle forze separatiste di Taiwan». Aggiungendo che «se gli Stati Uniti continuano a fare le scelte sbagliate, la Cina metterà in atto delle misure atte a tutelare la sua sovranità territoriale e nazionale».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!