La Cina prepara i jet per scortare l’aereo americano. Il Pentagono è pronto ad aumentare le forze aeree nel continente.
WASHINGTON / PECHINO - «Se Pelosi visiterà Taiwan, l'Esercito Popolare di Liberazione accompagnerà l'aereo di Pelosi per entrare nell'isola, compiendo per la prima volta una storica traversata dell'isola con aerei militari provenienti dalla terraferma». Lo riporta la BBC citando le dichiarazioni, rilasciate qualche giorno fa, a Hu Xijin ex direttore del quotidiano cinese statale Global Times.
Quando l'allora segretario alla Sanità statunitense Alex Azar volò a Taiwan nel 2020, i jet dell'aviazione cinese attraversarono la linea mediana dello Stretto di Taiwan - la stretta via d'acqua che separa l'isola dal suo gigantesco vicino - nel raggio d'azione dei missili di Taipei.
Misure risolute - Lunedì, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian aveva dichiarato che il suo Paese avrebbe preso «misure ferme e risolute» se la signora Pelosi avesse proseguito la sua visita. «Gli Stati Uniti saranno responsabili di tutte le gravi conseguenze», aveva ammonito.
Un portavoce del ministero della Difesa cinese aveva lasciato intendere che avrebbero potuto mettere in atto una risposta militare. Se gli Stati Uniti insistono nel voler andare avanti, le forze armate cinesi non resteranno mai inerti e prenderanno misure forti per contrastare qualsiasi interferenza esterna e i tentativi separatisti di «indipendenza di Taiwan», ha dichiarato il colonnello Tan Kefei al China Daily.
La reazione USA - La risposta del Pentagono non si è fatta attendere. Washington è pronto ad aumentare le forze nell'area dell'indopacifico in caso Nancy Pelosi dovesse recarsi in visita a Taiwan. Lo riferiscono fonti ufficiali all'Associated Press. Si tratterebbe di jet da combattimento, navi e altri sistemi di sorveglianza per fornire una rete di protezione all'aereo della Speaker della Camera.
Le fonti hanno spiegato che il dipartimento della Difesa non ritiene probabile un attacco della Cina, come minacciato anche nelle ultime ore anche dal portavoce del ministero degli Esteri, tuttavia si prepara ad «ogni evenienza».