La visita non è ancora confermata, la Cina sta muovendo caccia e navi da guerra
TAIPEI - È atteso per le 22.20 ora locale (le 16.20 in Svizzera) l'arrivo a Taiwan della Speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi, secondo quanto riporta il quotidiano locale Liberty Times.
La visita non è ancora confermata - Sarebbe la prima visita di una delle massime cariche statunitensi negli ultimi 25 anni. Pelosi potrebbe incontrare la presidente Tsai Ing-wen, ma dall'ufficio di quest'ultima non sono arrivate conferme ufficiali. Pelosi, impegnata in un tour asiatico, è al momento in Malaysia, da dove potrebbe ripartire da poche ore - destinazione Taipei, dove potrebbe rimanere per alcune ore. Giovedì è in programma un incontro con lo Speaker dell'Assemblea nazionale sudcoreana Kim Jin-pyo a Seul.
La voce grossa di Pechino - Il possibile arrivo di Pelosi ha riacceso la tensione tra Taiwan e la Cina e puntato i riflettori dell'opinione pubblica internazionale su questo settore. Pechino osteggia apertamente il viaggio dell'esponente dell'amministrazione Biden ed è stato fatto ricorso a toni piuttosto minacciosi: «Ci saranno conseguenze serie se insisterà nel compiere la visita» ha dichiarato in precedenza il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian. «Siamo pienamente preparati per ogni eventualità. L'Esercito popolare di liberazione non starà mai a guardare. La Cina adotterà misure forti e risolute per salvaguardare la propria sovranità e integrità territoriale».
Blocco all'import e le esercitazioni nello Stretto - Una prima mossa concreta, avviata già nella notte, è la sospensione da parte della Cina dell'importazione di generi alimentari da oltre 180 imprese taiwanesi. Gli uffici doganali avrebbero contestato «la violazione delle normative pertinenti e interrotto d'urgenza l'import». La tempistica appare sospetta agli osservatori locali, che ipotizzano una ritorsione preventiva per il viaggio di Pelosi. Pechino, per rincarare la dose, sta mostrando anche i muscoli (militari): aerei da guerra cinesi sono stati visti in queste ore nei pressi della linea mediana dello Stretto di Taiwan, mentre sono in corso esercitazioni militari con lo schieramento di navi da guerra a una distanza relativamente breve dal punto di demarcazione dei rispettivi territori.