Il politico era stato accusato di aver violato la legge antiterrorismo del Pakistan
ISLAMABAD - Il funzionario del partito di Imran Khan ha reso noto che l'ex primo ministro pakistano, accusato di aver violato la legge antiterrorismo del Pakistan, è stato rilasciato su cauzione. La decisione del tribunale permetterà a Khan di continuare una serie di comizi in tutto il Paese per chiedere le elezioni anticipate.
La comparsa in tribunale dell'ex leader del governo è l'ultimo atto di mesi di lotte politiche iniziate ad aprile, quando l'ex stella del cricket è stata rimossa da una mozione di sfiducia dell'Assemblea nazionale. Da allora ha tenuto grandi comizi in tutto il Paese, attaccando l'establishment e il governo dell'attuale premier Shehbaz Sharif, che a suo dire è stato imposto al Pakistan da una «cospirazione» ordita dagli Stati Uniti.
La sentenza del tribunale non è stata immediatamente disponibile, ma a Khan è stato concesso un "rilascio provvisorio" fino al primo settembre, ha detto Fawad Chaudhry, ex ministro dell'Informazione e alto funzionario del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI). «Non siamo soddisfatti di questa decisione. Il tribunale avrebbe dovuto invece cancellare il caso», ha aggiunto.