A due anni dall'ultima edizione, è tornata la festa popolare della Tomatina
BUNÕL - Le strade si tingono di rosso. Dopo due anni di stop torna la Tomatina, la festa popolare spagnola che consiste nel prendersi a pomodori in faccia. L'edizione odierna prevede il lancio di 130 tonnellate del frutto rosso.
La manifestazione, riconosciuta a livello internazionale, è cominciata oggi alle 12. Sei camion hanno attraversato le strade di Bunõl e gli addetti ai lavori hanno distribuito le munizioni rosse ai 14mila partecipanti che, per la prima volta, sono perlopiù spagnoli. Normalmente, infatti, l'80% degli avventori proviene da Giappone, Cina e Australia, ma alcune restrizioni ancora in vigore a causa della pandemia da Covid hanno impedito a migliaia di persone di prenotare il proprio biglietto.
La Tomatina non aveva luogo dal 2019. Nata da una rissa scaturita tra un gruppo di giovani nel 1945 e contrastata per diversi anni dalla polizia, è diventata una tradizione popolare nel 1957. Oggi compie 75 anni.
La manifestazione è stata diverse volte presa di mira dall'opinione internazionale. Una delle tante critiche era arrivata dalla Nigeria, Paese in cui nel 2016 si era verificata una carenza nel raccolto di pomodori. Ma da sempre gli organizzatori precisano che i frutti sono espressamente coltivati per la festa e non sono adatti al consumo umano.