Nel suo primo discorso, Carlo ha ricordato con affetto Elisabetta: «Sei stata un esempio»
LONDRA - Il nuovo Re Carlo III ha parlato per la prima volta alla nazione in qualità di monarca, esprimendo emozione e rendendo tributo a sua madre, regina Elisabetta II, definendola «un'ispirazione, un esempio per me e per tutta la mia famiglia».
«Quella di Regina Elisabetta II è stata una vita ben vissuta», ha continuato Carlo, «ha mantenuto la sua promessa con il destino, e la sua scomparsa è motivo di profondo cordoglio. Io, questa promessa di servizio per tutta la vita la rinnovo oggi a tutti voi» (...) «impegnandomi a sostenere i principi costituzionali che sono al centro della nostra nazione».
«Cara mamma»
Sempre riferendosi della madre, Carlo III ha spiegato che «l'affetto, l'ammirazione e il rispetto sono diventati i segni distintivi del suo regno», aggiungendo, che «come ogni membro della mia famiglia può testimoniare, Sua Maestà combinava queste qualità con il calore, l'umorismo e una capacità infallibile di vedere sempre il meglio nelle persone».
Ha concluso il suo discorso con una nota personale alla sua «cara mamma»: «Mentre inizi il tuo ultimo grande viaggio per raggiungere il mio caro e defunto papà, voglio semplicemente dirti questo: grazie. Grazie per il tuo amore e la tua devozione alla nostra famiglia e alla famiglia delle nazioni che hai servito così diligentemente per tutti questi anni. Che voli di angeli ti accompagnino al tuo riposo».
«La sua era più di una promessa»
Andando a estrarre alcuni scorci precedenti del discorso, Carlo ha ad esempio sottolineato la devozione di Elisabetta II, dicendo che «la sua era più di una promessa: era un profondo impegno personale che ha definito tutta la sua vita. Ha fatto sacrifici per il dovere, la sua dedizione e la sua devozione come Sovrana non hanno mai vacillato, in tempi di cambiamento e di progresso, in tempi di gioia e di celebrazione, e in tempi di tristezza e di perdita».
Quando la Regina salì al trono, la Gran Bretagna e il mondo «stavano ancora affrontando le privazioni e le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, e vivevano ancora secondo le convenzioni dei tempi precedenti», ha poi proseguito Carlo. «Attraverso tutti i cambiamenti e le sfide di questi 70 anni, la nostra nazione e la più ampia famiglia dei Regni - dei cui talenti, tradizioni e risultati sono così inesprimibilmente orgoglioso - hanno prosperato e fiorito».
La successione e il pensiero per Harry e Meghan
Il nuovo re ha poi detto che la sua vita «naturalmente cambierà», con questa nuova responsabilità. Suo figlio e suo erede William gli succederà come Duca di Cornovaglia: «Oggi sono orgoglioso di nominarlo Principe del Galles, il Paese di cui ho avuto il privilegio di portare il titolo per gran parte della mia vita e del mio lavoro». «Con Catherine al suo fianco, so che i nostri nuovi Principe e Principessa di Galles continueranno a ispirare e a guidare discussioni e dibattiti relativi a questioni vitali».
Inoltre, il Re ha detto di aver sempre «contato sull'amorevole aiuto della mia cara moglie, Camilla», che diventa Regina Consorte «in riconoscimento del suo leale servizio pubblico».
Il nuovo sovrano ha poi voluto esprimere «il mio amore per Harry e Meghan, mentre continuano a costruire la loro vita oltreoceano».
Un bagno di folla
Carlo III, lo ricordiamo, è stato accolto questo pomeriggio a Buckingham Palace da un bagno di folla. Migliaia di fiori e biglietti di condoglianze sono stati depositati davanti ai cancelli del palazzo reale in omaggio alla regina. Carlo si è soffermato brevemente a ringraziare per i fiori e a stringere le mani ai molti sudditi giunti da tutto il Regno Unito.