Consiglio Nazionale delle Ricerche: dovrebbe continuare a pungere finché le temperature non scenderanno sotto i 5 gradi
ROMA - Tigre, giapponese, coreana. Nonostante l'estate sia finita e le temperature stiano progressivamente scendendo, la zanzara c'è. E una specie che minaccia di restare fino all'inizio dell'inverno, perlomeno lì dove solo in quel periodo la colonnina di mercurio inizia a segnare cinque gradi.
La valutazione arriva dall'Italia, dove ancora oggi, in alcune regioni del centro-sud, sono previste temperature sopra i 25 gradi. Un caldo anomalo, che potrebbe essere ricondotto al riscaldamento climatico, confermato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) al Corriere della Sera, a cui precisa che diverse piante stanno fiorendo in questo momento, nonostante durante l'estate fossero entrate in «fase di stasi» a causa del grande caldo e della siccità, in particolare.
La persistenza di temperature superiori ai 20 gradi e l'inizio delle piogge autunnali sono campo fertile per la riproduzione delle zanzare. La tigre dovrebbe smettere di pungere entro la fine di novembre, ma la coreana è qui per restare. Come precisato sempre dal Cnr, «finché le temperature non andranno sotto i 10 gradi, meglio se sotto i 5».