Gli analisti americani sostengono che il Cremlino cerca di indebolire il fronte Nato diffondendo fake news.
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu allarma Washington del tentativo ucraino di incolpare la Russia per una "bomba sporca": propaganda o verità?
KIEV - Mosca accusa e Kiev smentisce. Uno scenario che si ripete quotidianamente dall’inizio del conflitto e che vede i due Paesi coinvolti invertirsi di ruolo a intervalli regolari. Un gioco di propaganda fatto di accuse e smentite nel quale è difficile districarsi per capire la verità.
L'accusa del Cremlino - L’ultimo episodio ha visto protagonista il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu che ha fatto appello alla comunità internazionale per denunciare quello che, secondo lui, è un tentativo di screditare la Russia. Shoigu non solo ha chiamato il suo omologo americano Lloyd Austin ma ha proceduto a un carosello di telefonate ai ministri della Difesa di Francia, Turchia e Gran Bretagna.
Oggetto delle paure del Cremlino: «Kiev vuole incolpare Mosca di utilizzare armi nucleari con l’uso di una "bomba sporca"». Un gioco sporco insomma per poi puntare il dito contro il Cremlino, questa l’accusa di Shoigu a Kiev. Ma di cosa si tratta e che impatto potrebbe avere sul corso della guerra?
Un ordigno nucleare? - Una “bomba sporca” o un “ordigno nucleare sporco” è un ordigno composto in parte da materiale esplosivo convenzionale e in parte da materiale radioattivo. Diversamente da un ordigno nucleare standard, nell'esplosione di una bomba sporca non avviene una reazione nucleare a catena.
Gli effetti collaterali di distruzione sono quindi molto più limitati e non viene prodotta un’onda d’urto. La particolarità strategica di questo ordigno è però la diffusione di materiale radioattivo nell’ambiente. Le emissioni prodotte sono di quantità limitate e non dovrebbero causare malattie o patologie gravi.
Le smentite di Kiev - Immediata è giunta la smentita di Kiev, attraverso il suo ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che ha respinto le accuse: «Con il Segretario di Stato Usa Antony Blinke abbiamo convenuto che la campagna di disinformazione della 'bomba sporca' della Russia potrebbe mirare a creare un pretesto per un'operazione sotto falsa bandiera. Abbiamo anche discusso di ulteriori misure pratiche per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina».
Anche il presidente Volodimir Zelensky ha rispedito le insinuazioni del ministro della Difesa russo: «Se la Russia chiama e dice che l'Ucraina starebbe preparando qualcosa, questo significa solo una cosa: che la Russia l'ha già preparata. Credo che il mondo debba reagire il più duramente possibile».
Dietro la propaganda - L'Istituto americano per lo studio della guerra (ISW) ha presentato oggi un'analisi sul comportamento del ministro della Difesa russo. Secondo l'istituto, il Cremlino intende minare i rapporti tra gli alleati occidentali e l'Ucraina per portare alla conseguente sospensione degli aiuti militari.
«Nessuno si lascerebbe ingannare se Mosca intensificasse il conflitto in Ucraina utilizzando il pretesto dell'uso da parte di Kiev di una "bomba sporca" menzionata dal governo russo», hanno dichiarato oggi in una nota congiunta Parigi, Londra e Washington.
I spoke to @SecBlinken. We both agreed Russia’s ‘dirty bomb’ disinformation campaign might be aimed at creating a pretext for a false flag operation. We also discussed further practical steps to boost Ukraine’s air defense. Secretary affirmed the US spares no effort to this end.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 23, 2022