È successo oggi a Berlino. Un portavoce della polizia: «Chi blocca le vie di comunicazione mette vite a repentaglio»
BERLINO - Questa mattina una ciclista è stata investita da un camion betoniera a Berlino, rimanendo gravemente ferita. Una situazione complicata diventata ancor più preoccupante perché una parte dei soccorritori non riusciva ad arrivare sul luogo dell'incidente a causa di un'azione di protesta di alcuni attivisti climatici.
Un portavoce della polizia ha dichiarato al quotidiano tedesco Bild che il recupero della ciclista sarebbe stato facilitato dall'uso di un veicolo di soccorso (con un'attrezzatura speciale, utilizzato ad esempio per sollevare carichi pesanti), che però è rimasto bloccato in un ingorgo provocato dagli attivisti per un lasso di tempo «abbastanza rilevante».
Alla fine alcuni soccorritori giunti sul posto hanno deciso di improvvisare sul luogo dell'incidente senza l'aiuto del macchinario, anche poiché le ferite della ciclista erano considerate troppo gravi. La donna è quindi stata trasportata in ospedale in condizioni critiche.
Anche l'autista del camion betoniera ha riportato lievi ferite quando, sceso per controllare la donna dopo l'incidente, è stato aggredito da uno sconosciuto. Alla vista di quanto accaduto, molti passanti sono rimasti sotto shock.
«Non si deve giocare con la salute della popolazione»
Parlando dell'incidente, un portavoce del sindacato della polizia di Berlino ha dichiarato con rabbia che «bisogna smetterla di parlare di proteste innocue. Chi blocca le vie di comunicazione mette a repentaglio la sicurezza interna e accetta consapevolmente che eventuali persone in difficoltà debbano aspettare più a lungo per ricevere aiuto».
In queste «azioni di guerriglia in nome del cambiamento climatico, non si tiene conto delle conseguenze e si gioca con la salute della popolazione in modo negligente», ha poi aggiunto.
Oltre ai pericoli legati alla vita e all'incolumità fisica, questi blocchi vengono considerati una seccatura da parte della popolazione, in particolare da chi sta andando al lavoro e rischia di subire un danno economico (ad esempio, perdendo un aereo). Secondo gli esperti legali, chi ne è colpito ha buone possibilità di chiedere un risarcimento.
«Costernati»
D'altro canto, il gruppo di protesta per il clima "Last Generation" si è detto costernato dall'accaduto, non potendo escludere che il ritardo del veicolo sia stato causato da un ingorgo provocato dai loro membri.
«Speriamo sinceramente che la salute della vittima non sia stata aggravata dal ritardo», ha dichiarato la portavoce Carla Hinrichs al Bild, «in tutte le nostre azioni di protesta, la priorità assoluta è garantire la sicurezza delle persone».