Olaf Scholz ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping: «Fiducia e comprensione reciproca»
PECHINO / BERLINO - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping; è il primo leader del G7 a visitare Pechino dall'inizio della pandemia di Covid-19 nel 2020.
Xi ha incontrato Scholz nella Grande Sala del Popolo di Pechino, ha detto una fonte del governo tedesco all'Afp, nell'ambito di una visita di un giorno che vedrà il leader tedesco incontrare anche il premier Li Keqiang.
«Si ritiene che la visita migliorerà la comprensione reciproca e la fiducia reciproca - ha detto Xi -, approfondirà la cooperazione pratica in vari campi e creerà solidi piani per lo sviluppo delle relazioni Cina-Germania nella fase successiva», secondo quanto riferito dalla cinese CCTV.
Il tedesco Scholz, da parte sua - ha detto una fonte del governo tedesco a un giornalista dell'Afp in viaggio con il cancelliere - ha affermato di voler «sviluppare ulteriormente» la cooperazione economica tra i due Paesi, pur riconoscendo che i leader mantengono «prospettive diverse».
«Vogliamo anche parlare - ha detto Scholz a Xi - di come possiamo sviluppare ulteriormente la nostra cooperazione a livello economico su altri temi: cambiamenti climatici, sicurezza alimentare, Paesi indebitati».
Dal canto suo, il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che la visita del cancelliere tedesco Olaf Scholz a Pechino «approfondirà la cooperazione pratica» tra i due Paesi. Lo riferiscono i media di Stato. Una maggiore cooperazione economica è stata auspicata anche da Scholz, secondo fonti del governo tedesco, che ha però precisato che i due leader «mantengono prospettive diverse».
La situazione internazionale «è complessa e mutevole. Quali potenze influenti, Cina e Germania dovrebbero collaborare in tempi di cambiamento e caos per dare maggiori contributi a pace e sviluppo mondiale». Il presidente Xi Jinping, incontrando nella Grande sala del popolo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha ricordato - secondo i media cinesi - che il 2022 coincide col 50esimo anniversario dei rapporti diplomatici bilaterali. «Se sono mantenuti i principi di rispetto reciproco, di ricerca di terreno comune, di scambi e apprendimento reciproco, la direzione delle relazioni non sarà deviata e il ritmo d'avanzamento sarà stabile».