Il paese si concede una distrazione dalla situazione disastrosa in cui versa da ormai due anni
NAYPYIDAW - Dopo due anni di pandemia, torna il tradizionale festival della luce di Tazaungdaing, sulle colline del Myanmar centrale.
La festa, che attira ogni anno migliaia di persone, vuole celebrare la fine della stagione delle piogge con uno spettacolo di lanterne giganti, che una volta librate in aria vengono fatte esplodere, con tanto di fuochi d'artificio al loro interno.
Come riporta l'Associated Press, domenica sera sono cominciati i festeggiamenti. Nei prossimi cinque giorni verranno fatte volare 76 piccole mongolfiere. Questi "palloni volanti" sono vere e proprie creazioni artistiche, e rappresentano il lavoro di squadra di decine e decine di persone. Spiccano le forme tradizionali e del Buddha, ma non mancano anche quelle a forma di tartaruga o panda.
Dietro lo spettacolo si nasconde anche una piccola gara: le piccole mongolfiere gareggeranno infatti per aggiudicarsi il miglior voto per bellezza, lavoro di squadra, altezza raggiunta e tempo trascorso in aria.
I festeggiamenti riescono a distrarre almeno per qualche istante la popolazione, che sta vivendo anni caratterizzati da una povera economia e da violenze, dopo che i militari sono saliti al potere con la forza.