La premier italiana è scioccata dalle dichiarazioni dell'Eliseo. Parigi però non ci sta: «Si è rotta la fiducia»
PARIGI / ROMA - Tensione alle stelle tra Parigi e Roma. Oggi la nave Ocean Viking ha potuto attraccare al porto francese di Tolone. I 230 migranti a bordo, tra cui 57 bambini, sono stati sottoposti ai dovuti accertamenti medici. Malgrado la risoluzione della crisi, non si placano i toni tra Palazzo Chigi e l’Eliseo. Giorgia Meloni non ha usato giri di parole per descrivere la reazione di Parigi al rifiuto italiano di accogliere la nave rossa di SOS Méditerranée.
Meloni puntualizza con le cifre - «Quando si parla di ritorsioni in un dinamica Ue qualcosa non funziona. Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese, incomprensibile e ingiustificabile». Lo ha detto la premier italiana interpellata in conferenza stampa. «Cosa fa arrabbiare? Il fatto che l'Italia deve essere l'unico porto di sbarco per i migranti del Mediterraneo? Questo non c'è scritto in nessun accordo», ha puntualizzato.
«Io credo che valga la pena mettere insieme due numeri: la nave Ong Ocean Viking che oggi attracca in Francia è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell'Italia che ha fatto entrare quasi 90mila emigranti», ha concluso Meloni.
Parigi non ci sta - La risposta francese non si è fatta attendere: «Con l'Italia si è rotta la fiducia», ha detto la segretaria di Stato francese agli Affari Ue Laurence Bonne a France Info. Boone ha ricordato che Roma «si era impegnata nel meccanismo di solidarietà Ue» e che «i trattati si applicano al di là della vita di un governo, altrimenti se dovessimo cambiare ogni volta le regole sarebbe insostenibile. Il governo italiano attuale - ha continuato - non ha rispettato il meccanismo per il quale si era impegnato e si è rotta la fiducia. Credo lo si possa dire, perché c'è stata una decisione unilaterale che ha messo vite in pericolo e che, del resto, non è conforme al diritto internazionale». Affaire a suivre.