Il presidente Lukashenko ironizza sulla decisione dell'azienda americana di lasciare il Paese
MINSK - «Anche noi sappiamo tagliare il pane in due e metterci dentro un pezzo di carne». Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko fa spallucce alla decisione di McDonald's di lasciare il Paese e in un incontro con dei lavoratori del settore agroalimentare commenta: «Grazie a Dio se ne vanno!».
I ristoranti del gruppo americano in Bielorussia continueranno ad operare con il nome di Vkusno i Tocka ('Delizioso. Punto'), la catena russa che ha rimpiazzato i McDonald's in Russia dopo l'inizio della guerra in Ucraina.
«Dobbiamo fare noi stessi quello che McDonald's faceva prima. Anche noi sappiamo tagliare il pane in due e metterci dentro un pezzo di carne, delle patatine fritte e dell'insalata», ha esortato il leader di Minsk, alleato di Vladimir Putin.
I punti del gruppo erano gestiti dal franchising Ksb Victory dal 12 giugno scorso - dopo l'uscita di McDonald's per il conflitto - e l'11 novembre ha annunciato che avrebbe presto cambiato il nome dei ristoranti con quello russo. Altre marche occidentali hanno fatto lo stesso dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina il 24 febbraio, come Coca-Cola, H&M e Ikea.