Finto petrolio, vernice arancione e sangue artificiale, ma anche un falò, hanno animato la mattinata londinese
LONDRA - È stato un lunedì mattina movimentato quello che ha vissuto la città di Londra. Gli attivisti, guidati dal gruppo di Extinction Rebellion, hanno infatti preso di mira una decina di aziende particolarmente legate ai combustibili fossili, da BP a JP Morgan, fino al Dipartimento per le imprese, l'energia e la strategia industriale. L'obiettivo degli attivisti era quello di richiamare l'attenzione sui combustibili fossili dopo la delusione per il mancato accordo per la loro limitazione alla COP27.
«Mentre la gente comune è schiacciata dalla crisi del costo della vita, queste società traggono profitto dalla nostra miseria, distruggendo il nostro patrimonio per un profitto a breve termine» si legge sull'account Twitter di Extinction Rebellion UK, che ha rivendicato gli "attacchi".
I manifestanti hanno utilizzato vari metodi per imbrattare gli edifici: dal finto petrolio, alla vernice arancione, fino al sangue artificiale. Davanti all'International Maritime Organization gli attivisti di Ocean Rebellion hanno indossato alcune taniche dalle quali sputavano un liquido nero, simile al petrolio. Per terra, alcuni uccelli morti, ricoperti della sostanza oleosa. E infine un falò, per concludere la performance.
👀 watch as rebels take action at @beisgovuk spraying the govt offices responsible for giving our new #fossilfuel licenses with fake oil
— Extinction Rebellion UK 🌍 (@XRebellionUK) November 21, 2022
🔥THIS IS AN INTERVENTION - NO NEW #FOSSILFUEL LICENSES🔥#CutTheTies pic.twitter.com/b3NWVvan79