I danni alla città causati dalla marea di martedì sarebbero però stati molto più elevati.
VENEZIA - La città è salva e i cittadini con il sindaco esultano. Mose, il sistema di protezione della laguna di Venezia, ha svolto martedì il suo compito in modo egregio. Le 78 paratoie hanno infatti impedito alla marea di raggiungere il centro storico della Serenissima durante quella che è stata definita una delle alluvioni più importanti degli ultimi anni.
Qualcuno storce il naso - Attorno a questo imponente sistema di difesa però, fin dalla sua realizzazione, si sono scontrate due visioni diverse: chi ribadisce l'importanza di una barriera per limitare i danni in città e chi invece trova eccessivi i milioni spesi per il Mose. Oltre alle spese di realizzazione infatti, ogni volta che le barriere entrano in funzione, la città deve sborsare circa 211mila euro, secondo le stime dell’ufficio del Commissario.
Quanto è costata quindi l'operazione di protezione, svoltasi questa settimana, che ha impedito all’acqua di causare gravi danni alla città? Facciamo il punto.
I costi dell'operazione di protezione - Secondo i calcoli del Corriere della Sera, l’intera operazione è giunta a costare all’incirca 900mila euro, quasi un milione. Le paratoie infatti, disposte in più punti della laguna, si sono alternate in momenti diversi da martedì fino ad oggi.
Alle 4 di mattina sono state alzate quelle del Lido, l’unica bocca che non ha più necessità di far transitare navi. Mentre Malamocco e Chioggia sono salite un’ora dopo in modo da consentire il passaggio dei mercantili. A mezzogiorno circa tutte le barriere erano abbassate.
Le spese - Come detto, ogni utilizzo viene a costare in media 221 mila euro. Le spese sono dovute principalmente alla mobilitazione del personale tecnico, costi dell’energia (particolarmente elevati in questo periodo) a cui si aggiunge il costante lavoro di vigilanza.
Qualche giorno di allarme provoca la lievitazione del costo sopra il milione di euro. Una spesa che, va detto, rimane comunque molto inferiore alle riparazioni dei danni che la marea avrebbe causato in città. A titolo di paragone, il 12 novembre 2019, l’acqua aveva toccato quota 187 centimetri, causando circa 250 milioni di euro di danni, tra strutture pubbliche e attività private. Questa volta l'acqua aveva raggiunto il livello record di 204.
Malgrado l’efficacia del sistema di protezione, c’è ancora qualcuno che storce il naso. I costi complessivi per la realizzazione del Mose, già in funzione a partire dalla fine del 2020 ma non ancora completato del tutto, hanno superato infatti i 6 miliardi e mezzo.
Questo è quello che sta succedendo presso le paratie del Mose... Oggi...😱😱😱😱 pic.twitter.com/p1WOcaZvPJ
— ROBERTO (@robymessi65) November 22, 2022