Il personale degli ospedali pediatrici è sotto pressione, e i genitori mostrano sempre meno pazienza
BERLINO - Come in Svizzera, anche nella vicina Germania gli ospedali pediatrici sono in difficoltà e sovraffollati a causa dell'alto numero di bambini ammalati e della mancanza di personale e risorse.
«In molte regioni non ci sono praticamente più letti di terapia intensiva liberi», ha dichiarato al "Rheinische Post" il medico di terapia intensiva Christian Karagiannidis. «Al momento stiamo combattendo contro molte malattie: Influenza, virus sicinziale (VRS), Covid e altre malattie respiratorie, oltre alle solite emergenze», ha detto, descrivendo la situazione.
Oltre alle difficoltà nel riuscire a fornire le cure adeguate a ogni bambino, il personale di questi ospedali ha però ora un altro, grande, problema: i genitori.
«Violenza in aumento»
Il sovraffollamento sta infatti portando sempre più spesso a ostilità tra genitori e personale, e nei casi peggiori addirittura ad aggressioni. «I casi di minacce o di violenza psicologica e fisica contro il personale sanitario sono in aumento» ha confermato, sempre al Rheinische Post, la presidente della Croce Rossa Tedesca (DRK) Gerda Hasselfeldt.
Questo è anche dovuto al fatto che con lo stress e la carenza di personale perenne è spesso insufficiente il passaggio di informazioni tra personale medico e genitori. Ciò porta «all'accumulo di reclami e a una crescente tensione da parte di tutti», ha aggiunto Hasselfedt, spiegando che allo stesso tempo i genitori sono a volte costretti «a rimanere per ore al pronto soccorso».
Trasferimenti di personale?
Cosa si può fare? Per la presidente della DRK è difficile trovare un rimedio a breve termine, servono invece finanziamenti duraturi e costanti. Alcuni ospedali stanno però cercando di organizzare dei trasferimenti di personale dai reparti per adulti a quelli pediatrici. Una soluzione solo parziale, però, come spiegato dal presidente dell'Associazione ospedaliera tedesca (DKG), Gerald Gaß: «Gli infermieri attivi nei reparti per adulti possono alleviare solo in misura limitata i colli di bottiglia nei reparti pediatrici, poiché in pediatria lavorano professionisti altamente specializzati nel loro campo».
In generale, nella società, «il livello di malessere è attualmente estremamente alto, non ho mai sperimentato nulla di simile», ha concluso Karagiannidis. Il suo augurio è che durante le vacanze natalizie la situazione si possa calmare.