Gli avvocati dell'ex presidente chiedono 50 milioni di dollari di risarcimento
WASHINGTON - Donald Trump ha sporto denuncia contro Bob Woodward, il giornalista "veterano" del Washington Post, accusandolo di avere «sistematicamente usurpato, manipolato e sfruttato» una serie di 20 interviste concesse dall'ex-presidente repubblicano e di averle pubblicate senza la sua autorizzazione. Gli avvocati di Trump hanno chiesto un risarcimento di 50 milioni di dollari.
Woodward, che durante la sua carriera pluridecennale al Washington Post, ha pubblicato innumerevoli best-sellers su tutti gli inquilini della Casa Bianca, compreso Donald Trump, avrebbe sempre intervistato l'ex presidente repubblicano in veste ufficiale, "on the record" come si suol dire. Secondo Woodward, il materiale pubblicato in formato Podcast da Simon & Schuster e giudicato dal Guardian «la chiave per il cuore oscuro» di Trump, rappresenta soltanto una parte infinitesimale di ciò che è noto sul tycoon.
Per il momento, Trump è l'unico concorrente alla nomination repubblicana alle elezioni presidenziali del 2024. Su di lui pendono diversi capi d'accusa: il tentativo di rovesciamento delle elezioni presidenziali e l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio, il possesso di documenti top-secret e l'accusa di stupro della scrittrice E Jean Carrol, che Trump nega.