Il pacchetto includerebbe anche l'equipaggiamento di supporto per i sistemi Patriot e i lanciarazzi Javelin
WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno intenzione d’inviare missili a lungo raggio a Kiev. Lo riporta l'agenzia stampa Reuters. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha dichiarato che i missili a lungo raggio «rischiano soltanto di aggravare il conflitto».
I missili in questione sono i Ground launched small diameter bomb (Glsdb) dell'agenzia aeronautica Boeing: sono in grado di schermare attacchi elettronici, di operare in tutte le condizione meteorologhe e di planare per oltre 100 km se sganciati da un aereo. Se lanciati da terra possono colpire obbiettivi fino a 150 km di distanza.
Oltre ai missili a lungo raggio, l'amministrazione Biden intende rifornire Kiev dell'equipaggiamento di supporto per i sistemi di difesa Patriot e dei lanciarazzi Javelin.
Sempre secondo Reuters, il sostegno militare a Kiev è finanziato dall'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina (Usai), la quale implica l'invio di armi provenienti dall'industria e non dalle scorte dell'esercito statunitense.
A partire dall'invasione russa del 24 febbraio, gli Stati Uniti hanno speso più di 27 miliardi di dollari in sostegno dell'Ucraina, posizionandosi al primo posto tra i paesi che sostengono militarmente e finanziariamente Kiev.