«Tutti gli elementi del sistema russo coinvolti nella guerra devono essere isolati dal sistema globale», ha spiegato il presidente ucraino.
KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto di allargare le sanzioni globali all'industria nucleare russa, a causa della guerra in Ucraina.
«C'è un altro passo di sanzioni del nostro stato contro l'industria nucleare dello stato terrorista. Con il mio decreto, ho attuato la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di imporre sanzioni a 200 persone che lavorano per l'industria nucleare russa», ha detto Zelensky nel suo discorso serale riportato da Ukrinform, ricordando la decisione di Kiev di sanzionare 199 russi e un ucraino, Yuriy Chernichuk, vice capo ingegnere della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
«Stiamo facendo di tutto per rendere le sanzioni contro l'industria nucleare russa parte delle sanzioni globali contro la Russia per la guerra. Non è facile. C'è una certa resistenza, ma c'è stato un tempo in cui anche altre restrizioni contro la Russia sembravano difficili da attuare», ha sottolineato. «Ora ci sono, ad esempio, su petrolio e prodotti petroliferi dalla Russia».
«Tutti gli elementi del sistema russo coinvolti nella guerra, nel fornire terrore e finanziare l'aggressione devono essere isolati dal sistema globale. Questo sarà fatto», ha aggiunto il leader ucraino. «Ciò è tanto più vero per coloro che hanno partecipato al sequestro e alle azioni illegali nella nostra centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il ricatto delle radiazioni da parte della Russia contro il mondo deve essere punito».