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MOBILITÀLì dove è possibile salire sui mezzi pubblici senza pagare

15.02.23 - 06:30
Utopia o realtà? Ecco dove nel mondo è possibile salire gratuitamente su bus, tram e treni.
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Lì dove è possibile salire sui mezzi pubblici senza pagare
Utopia o realtà? Ecco dove nel mondo è possibile salire gratuitamente su bus, tram e treni.

LUSSEMBURGO - Viaggiare gratis sui mezzi pubblico. A chi non piacerebbe. L'idea non è nuova. Alle nostre latitudini ci sta provando la Gioventù comunista, che venerdì scorso ha consegnato una lettera aperta con più di 1000 firme al Consiglio di Stato. La richiesta è netta: rendere gratis i trasporti pubblici per tutti i residenti in Ticino. Un'idea utopistica, oppure un progetto che potrebbe essere realizzato a tutti gli effetti? Non sono tanti ma nemmeno pochi gli esempi di paesi o solamente regioni o città che hanno deciso di rendere gratuiti lo spostamento sui mezzi pubblici.

L'apripista è il Lussemburgo

La prima nazione in assoluto al mondo a dotare di un servizio del genere i propri cittadini è stato il Lussemburgo nel 2020. Senza alcuna spesa i lussemburghesi possono utilizzare autobus, tram e treni. Non solo loro ma anche le migliaia di pendolari che si recano a lavorare ogni giorno nel Lussemburgo ma risiedono in Belgio, Francia e Germania. Un provvedimento che non aveva precedenti, almeno per quanto riguarda la sua introduzione a livello nazionale. E ancora accordi sono stati stipulati con le società ferroviarie dei Paesi confinanti per 'scontare' le tariffe dei biglietti che comprendono tratte in territorio lussemburghese. Ovviamente per il Gran Ducato, grazie alle sua florida situazione economica e alle sue dimensioni ridotte, la decisione presa dal governo Bettel (a capo di una coalizione formata da liberali, socialisti ed ecologisti) non è stata particolarmente difficile. Il Granducato di Lussemburgo ha circa 645mila abitanti ed è il paese col reddito pro-capite più alto in Europa, ma è anche quello con la densità maggiore di automobili: 696 ogni mille abitanti.

In Estonia mezzi pubblici pagati solo i turisti
A seguire l’esempio del Lussemburgo è stata Malta che ha reso gratuito il trasporto pubblico dell’intera isola, anche per i turisti dal primo ottobre 2022. Tra i precursori in questo senso c’è però l’altrettanto piccola Estonia dove la gratuità del trasporto pubblico è stata sperimentata (previo referendum) dal 2013 nella capitale Tallinn per estenderlo, successivamente, a tutto il Paese. La gratuità in realtà non è proprio per tutti: i turisti continuano a pagare. Ai residenti invece basta acquistare una tantum una green card al costo di due euro e assicurarsi di portare con sé un documento d’identità.

La realtà delle piccole cittadine
A dire il vero il primo caso in assoluto anche se più piccolo per dimensioni, è quello di Aubagne, comune di circa 50mila abitanti del sud della Francia il cui sistema di bus e tram è stato reso gratuito nel 2009. Sempre in Francia, a Dunkerque, i bus sono gratuiti per tutti, 7 giorni su 7, dopo una fase sperimentale iniziata solo nei weekend. Samokov, in Bulgaria, ha eliminato i costi dal 2008. Infine troviamo anche Avesta in Svezia, Matiehamn in Finlandia, Dewsbury in Regno Unito e alcune isole danesi. In Italia la città di Livigno, in Lombardia, ha reso gratuito per tutti l’uso degli autobus, mentre Genova ha azzerato i costi per la metropolitana e gli impianti verticali in via sperimentale nell’estate 2022. Anche la Germania ha sperimentato: i prezzi degli abbonamenti mensili per tutti i trasporti sono stati fissati a 9 euro al mese per i mesi di giugno, luglio e agosto 2022. Pochissimi, molto piccoli, gli esperimenti negli Usa. Worcester dal lontano 2017 e Lawrence, nel Massachusetts; Olympia, nello stato di Washington.

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COMMENTI
 

dan007 1 anno fa su tio
a marsiglia nessuno paga perche saltano le barriere i Francesi sono incivili il multiculturalismo in Francia si e tradotto in delinquenza degrado non rispetto delle regole leggi la Poliiza e impotente forte comunita Rom che dettano legge e fanno quello che vogliono

CHGordola 1 anno fa su tio
Perché allora non diamo gratis cose più importanti alle persone rispetto alla mobilità? Come per esempio cibo gratis (no perché supermercati e ristoranti fallirebbero) perché non diamo la sanità gratis (figuriamoci), perché non diamo internet e TV gratis? Perché proprio la mobilità?

francox 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Perchè il traffico così sproporzionato è il problema che fa peggiorare la qualità di vita di tutti.

Pocahontas 1 anno fa su tio
Forse avere la pretesa che ci facciano andare in giro gratis è un tantino esagerato...ok. Ma che abbassano i prezzi di un bel pò ci sta, perché devono rendersi conto che le famiglie, ma anche chi è solo, non hanno proprio tutti questi soldi da spendere. Non è concepibile che se vai da Lugano a Vezia devi spendere più di 3CHF!! È UNA FOLLIA!! Per arrivare sempre in ritardo o avere autisti schizzati che guidano come se fossero al circuito!! Almeno rendano un servizio fatto in ordine!

Thinks 1 anno fa su tio
Come già scritto parecchie volte.... Almeno lo sai che di tutte le tasse di circolazione, multe varie, ecc... Solo il 30% viene utilizzato per le strade ed il rimanente 70% sperperato x tappare buchi in altri ambiti che non c'entrano niente con le strade? soldi ci sono per i servizi al cittadino, ma non conviene...

belaolga 1 anno fa su tio
Anziani..AVS....GRATIS......" la gente deve rendersi conto che la "sciura Svizzera puo farlo"....e che i nostri "gratta"..posson fare a meno di elicotteri e escort

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Perchè dovrebbero essere gratuiti? Qualcuno alla fine deve pagare i costi e questo è il contribuente. Già adesso i trasporti pubblici sono sovvenzionati lautamente e se facciamo un calcolino, sono pagati con le nostre tasse in proporzione al reddito. La gente deve rendersi conto che i servizi pubblici sono sì un diritto, ma hanno un costo: chi li usa partecipa alle spese. Poi si può tirare fuori la storiella del clima e dell'ecologia. Bene, ma questo non cambia il costo delle infrastrutture.

gigipippa 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Entrambe le soluzioni sono valide, sia pagare per l`utilizzo, sia realizzare e mantenere le strutture mediante le nostre imposte. Il problema è che in Svizzera qualsiasi opera realizzata deve costare almeno il doppio se non il triplo rispetto ad altri paesi. Questo prezzo non è giustificabile ne con il Franco forte, ne con i salari più elevati.

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a gigipippa
Quello dei costi in Svizzera delle infrastrutture è un altro discorso (e forse anche più dolente di quello dei costi dei trasporti). Tra asfaltopoli e altre specialità nostrane, economie sulle spese pubbliche sono certamente possibili.

Hatezov lll 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Sono troppo cari. Non si incentiva. Se costassero meno,più gente li userebbe,e farebbero più soldi.

Swissabroad 1 anno fa su tio
In Svizzera invece, per i mezzi pubblici, devi farti asportare un rene. Come per gli impianti di risalita. Strano, certi paesi meno "abbienti" hanno potuto fare ciò, da noi invece...

francox 1 anno fa su tio
La Soluzione. Ma in Svizzera non c'è moneta, lasciamolo fare ai paesi ricchi...
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