La Commissione europea lo ha raccomandato ai propri dipendenti: «Via dai dispositivi aziendali e personali» con accesso al servizio mobile.
BRUXELLES - Lo ha annunciato prima e lo ha riconfermato poi. La Commissione europea, in barba alle proteste della compagnia cinese, ha chiesto a tutti i propri dipendenti di disinstallare al più presto la app di TikTok dai dispositivi aziendali e da quelli personali con accesso al servizio di telefonia mobile. Una decisione - questa - legata al tema della sicurezza dei dati.
Il chiarimento del commissario europeo per il Mercato interno - «La Commissione europea è un'istituzione e come tale ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso questa decisione», ha detto il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton alla stampa. Aggiungendo che «siamo estremamente attenti a proteggere i nostri dati». La decisione sul bando a TikTok, ha infine chiarito il commissario, è stata presa dal commissario Ue Johannes Hahn.
Scelta condivisa - si è appreso nel pomeriggio - anche da parte del Consiglio Ue.
La replica di TikTok - Non si è fatta infine attendere la risposta del colosso cinese TikTok, che ha criticato la decisione europea, definendola «sbagliata».