L'accusa di avere partecipato all'attacco delle Torri gemelle era stata ritirata nel 2008.
WASHINGTON - Dopo oltre 20 anni di prigionia a Guantanamo, uno dei carceri di massima sicurezza più controversi al mondo, l’ingegnere saudita Ghassan Al Sharbi è stato rilasciato per decisione del governo degli Stati Uniti.
Al Sharbi era stato arrestato in Pakistan nel marzo del 2002 per i suoi legami con la cellula terroristica di Al Qaida. In particolare i suoi studi in aeronautica e i corsi di volo assieme a 2 degli attentatori dell'11 settembre, avevano attirato l'attenzione dell'FBI e della CIA.
Ma le accuse di avere partecipato agli attentati erano state ritirate nel 2008. Più di 15 anni dopo, il Pentagono ha stabilito che Al Sharbi poteva essere rilasciato, precisando che non aveva assunto «un ruolo di leadership» all'interno di Al Qaida.
Il Dipartimento della difesa ha raccomandato alle autorità saudite di prenderlo in custodia, di sottoporlo a «un monitoraggio continuo e restringere i suoi spostamenti». Attualmente, a Guantanamo, vengono detenute ancora 31 persone.