Per mitigare le critiche, il presidente Biden intende imporre delle restrizioni sulle estrazioni di petrolio nell'oceano Artico.
WASHINGTON - Oggi l'amministrazione Biden ha approvato un enorme progetto di trivellazione petrolifera in Alaska noto come Willow, nonostante la diffusa opposizione a causa del suo probabile impatto ambientale e climatico.
In un apparente tentativo di mitigare le critiche nei confronti del progetto, il presidente degli Stati Uniti annuncerà (probabilmente) delle restrizioni sulle estrazioni di petrolio nell'oceano Artico e sulla costa settentrionale dell'Alaska. Ma è improbabile che queste compenseranno le preoccupazioni visto che il progetto, guidato dal gigante petrolifero ConocoPhillips, intende estrarre più di 20 milioni di barili all'anno dalle profondità della terra.
Il progetto di trivellazione sarà attuato all'interno di una riserva petrolifera situata a circa 300 Km a nord dal circolo polare artico. La riserva è la più grande distesa di terra incontaminata del paese.
La deputata del partito democratico Alexandria Ocasio-Cortez si è espressa in toni critici: «L'amministrazione Biden ha tradito le promesse fatte e ignorato la scienza».
Anche il gruppo ambientalista "Earthjustice" ha criticato l’operato della Casa bianca: «Siamo già troppo in ritardo nella battaglia al cambiamento climatico per approvare un tale progetto»