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SILICON VALLEY BANKIl fallimento è figlio «di un assurdo disegno di legge sulla deregolamentazione bancaria»?

15.03.23 - 06:30
Lo sostiene Bernie Sanders e lo pensano svariati Democratici, che chiedono l'abrogazione di una legge firmata da Donald Trump
keystone-sda.ch / STR (GEORGE NIKITIN)
Il fallimento è figlio «di un assurdo disegno di legge sulla deregolamentazione bancaria»?
Lo sostiene Bernie Sanders e lo pensano svariati Democratici, che chiedono l'abrogazione di una legge firmata da Donald Trump

WASHINGTON - La politica statunitense, scossa in questi giorni dalle conseguenze del fallimento di Silicon Valley Bank (Svb), sta discutendo su come tutelare i depositi dei cittadini - e su come impedire che un caso del genere possa nuovamente avvenire. Per questo motivo i riflettori sono puntati su una legge varata nel 2018.

«Sia chiaro. Il fallimento della Svb è il risultato diretto di un assurdo disegno di legge sulla deregolamentazione bancaria firmato da Donald Trump a cui mi sono fortemente opposto».

A dichiararlo è Bernie Sanders, uno degli esponenti più in vista del Partito democratico. Gli fa eco la senatrice Elizabeth Warren, già candidata alle primarie presidenziali democratiche: «L'abrogazione della legislazione del 2018 che ha indebolito le regole per le banche come Svb deve essere una priorità immediata per il Congresso».

Lunedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che chiederà al Congresso di ripristinare la legge Dodd-Frank, varata nel 2010 per impedire crack devastanti come quelli di Washington Mutual e Lehman Brothers. Un provvedimento figlio della gravissima crisi finanziaria del 2008 e caduto sotto la scure dell'ultima amministrazione repubblicana.

Nbc News ricorda come la legge sia passata con un voto bipartisan (fu sostenuta anche da 33 Democratici) e come sia la diretta conseguenza di un'intensa attività di lobby da parte delle banche che cercavano agevolazioni normative. Tra di esse figuravano Silicon Valley Bank e una serie d'istituti di credito regionali (i cui titoli sono colati a picco lunedì per poi rimbalzare oggi, chi più chi meno).

Punto chiave del disegno di legge portato avanti cinque anni fa dal senatore repubblicano dell'Idaho Mike Crapo: la ridefinizione dello standard "too big to fail" e il maggiore controllo normativo sugli istituti classificati in tal modo. La legge del 2018 ha alzato la soglia da 50 miliardi a 250 miliardi di dollari, esentando molte banche di medie dimensioni.

Non si può nemmeno dire che il rischio di quanto si sta verificando oggi non sia stato preso in considerazione: l'ufficio del bilancio del Congresso (all'epoca a guida repubblicana) pubblicò un rapporto in cui affermava che questa legislazione, una volta entrata in vigore, «avrebbe aumentato le probabilità di fallimento di una grande società finanziaria con un patrimonio compreso tra 100 e 250 miliardi di dollari».

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COMMENTI
 

Ascot 1 anno fa su tio
Americani… scappati di casa 😂🤦‍♂️

Dav 1 anno fa su tio
Americani sempre pronti a rompere le scatole a casa degli altri

giàgggià 1 anno fa su tio
qualche superfuco-bildenberg dovrebbe spiegarci come diavolo fa una banca fino a ieri assolutsmente sconosciuta,come la silicon valkey bank, ad impattare sulle borse mondiali come lo ha fatto! dove stanno i furbi? dove sono le “aaaaaautorithy” che dovrebvero ….monitorare??? chissà i nostri poveri fondi pnsione… 🙏🙏🙏🙏

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a giàgggià
Sconosciuta?? Magari a te, era la 18esima banca più grande degli Stati Uniti, ed era la più grande banca della Silicon Valley. Aveva assets superiori ai 200 miliardi di dollari... Altro che non impattare sulle borse.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Dire che la colpa e‘ tutta di Trump e‘ ovviamente falso. La deregolamentazione ha aiutato lo sviluppo e crescita di tantissime realtà finanziare, queste a scapito di un’esposizione al rischio maggiore (go big or go home…. il mantra USA). Il crollo della Silicon Valley Bank è indicativo del problema più ampio della politica delle banche centrali che ora agisce come motore principale dei mercati. La Federal Reserve e il governo hanno gonfiato la spesa nel 2020 e nel 2021 a un livello senza precedenti. Ciò ha comportato TANTISSIMI investimenti speculativi in imprese tecnologiche, che hanno poi depositato i loro contanti presso SVB. SVB non aveva idea di cosa fare con la liquidità, quindi ha investito in obbligazioni, fidandosi ovviamente del governo e sapendo che se le cose fossero andate a rotoli, c'erano buone probabilità di ottenere un salvataggio. Gli incentivi perversi non falliscono mai! L'azzardo morale continuerà perché l'urgenza supera sempre la necessità, finché non arriverà il momento in cui il governo non sarà più il principale responsabile della politica economica. La deregolamentazione ha influito su questo fallimento? Si. La banca centrale? Si. La Bideninflation? Assolutamente.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Chi era presidente nel 2020 ?

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Leggo testualmente : La FED e il governo hanno gonfiato....

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
La fed reserve non la controlla il presidente.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
In teoria... in pratica mica tanto, ma se vuoi crederci, libero di farlo. Cmq l'attuale presidente è un avvocato e banchiere repubblicano Jerome Hayden Powell, nominato da Donald Trump . Anche se non dovrebbe, l'appartenenza politica entra in gioco anche in questo contesto... Scandalo Watergate del ex presidente Nixon insegna....

Popi 1 anno fa su tio
SVB ha licenziato il proprio responsabile per la valutazione dei rischi ed ha speculato enormemente su compagnie aderenti a ESG e DEIA che si stanno provando essere fallimentari, infatti già il gigante d’investimenti Vanguard si è levato dalle iniziative

andytt 1 anno fa su tio
E ridicolo . Mi sembra evidente che chi esagera nella speculazione debba fallire. Il fallimento è indicatore di un sbagliata modalità di fare soldi. Ma manderei tutti in prigione. Il sistema americano è stato creato con sono 1 obbiettivo. Il forte vive il debole no. Il governo aiuti le famiglie non le banche!

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a andytt
In questo caso il governo avrebbe imposto maggiori riserve alle grosse banche ma anche a quelle medie, come da noi. Costi supplementari che nel nome del profitto i repubblicani hanno abolito alzando l’asticella della capitalizzazione esentando le banche medie come SVB. Gli americani investono molto i loro risparmi perché questi rappresentano i loro fondi pensione. Da noi lo fanno le casse pensioni. Proteggere le banche significa proteggere i risparmi dei cittadini e di conseguenza i cittadini stesi

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a andytt
Trump : non mi stupisce per niente...
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