UNIONE EUROPEAVon der Leyen: «Entro il 2030, il 40% delle tecnologie green da Ue»

Certo che è molto ambiziosa questa Signora che predica per la trasparenza allorché è la prima a non esserlo, che ci dice costantemente cosa dobbiamo fare se vogliamo rimanere all'avanguardia, che ci dice cosa dobbiamo mangiare e bere, come dobbiamo coltivare le nostre terre, la nostra base industriale di tecnologia pulita e creare nuovi posti di lavoro in Europa, come garantire l'accesso alle soluzioni pulite di cui abbiamo urgentemente bisogno, che ci dice come dobbiamo regolare la nostra salute. Ma con il suo Net-Zero alla fine gli investimenti globali nella transizione pulita hanno superato mille miliardi di dollari l'anno scorso. 30% in più rispetto all'anno precedente ed è destinato a triplicare (è scritto sopra) ma chi investe? I privati, i miliardari mentre noi siamo sempre più in affanno, dobbiamo davvero credere questi soldi sono pensati per pulire la terra? Ah si ma c’è anche la guerra!! No perché di soldi europei per sviluppare nuove tecnologie di guerra ne arriveranno a palate anche in Italia nel 2023. Perché aziende e centri di ricerca nazionali si sono fatti avanti numerosi per finanziare progetti di innovazione in ambito bellico col Fondo europeo per la difesa (Edf), un programma di investimento comunitario che per il solo 2021 ha messo sul piatto 1,2 miliardi, scegliendo 60 tra le 134 proposte inviate. E oltre 900 milioni sono stati assegnati nel 2022. L’obiettivo di Bruxelles è mettere a fattor comune gli investimenti in tecnologie militari. Dal cloud all’intelligenza artificiale, dai sistemi per intercettare missili ipersonici alla difesa delle telecomunicazioni e i satelliti per pulire lo spazio dei detriti perché c’é la paura che entrino in contatto con satelliti funzionanti? Senza dimenticare i soldi per la ricerca pandemica e i laboratori, ma chi garantisce che questi investimenti andranno veramente a buon fine per il bene di tutti noi? I dubbi vengono considerando che l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), l’istituto dell’Onu che si occupa della valutazione dei cambiamenti climatici, ha pubblicato lunedì il suo ultimo rapporto e fa capire che è troppo tardi e lo vediamo anche noi che i disastri intorno a noi si moltiplicano a vista d’occhio. Considerando la poca trasparenza sulla gestione Covid della VDL e i suoi conflitti d’interessi diventa difficile credere che investono tutti questi soldi per il nostro interesse ma piuttosto pensano di scappare sulla luna quando noi saremo come le rane a bollire in pentola.

Dall’articolo: «Gli investimenti globali nella transizione pulita hanno superato mille miliardi di dollari l'anno scorso. Si tratta del 30% in più rispetto all'anno precedente - ha spiegato -. E questo mercato globale per le tecnologie a zero emissioni è destinato a triplicare entro il 2030. In altre parole: la corsa è iniziata». Correggere l’ultima frase: In altre parole: miliardi di dollari di business da sfruttare.