Documenti strategici russi mostrano i piani che il Cremlino intende attuare per aumentare la sua influenza in Moldavia
MONACO - La Süddeutsche Zeitung e altri media sono entrati in possesso di piani strategici russi che mostrano come promuovere le correnti filo-russe in Moldavia e allo stesso tempo impedire un orientamento del Paese verso la Nato e l'Unione Europea. Il documento è stato redatto nell'estate del 2021, circa nove mesi prima dell'inizio della guerra in Ucraina.
Secondo i funzionari dell'intelligence occidentale, i documenti strategici sono stati preparati da consiglieri politici della Direzione presidenziale russa per la cooperazione transfrontaliera. Secondo informazioni non confermate, era coinvolto anche personale militare e dei servizi segreti. Il dipartimento dell'ufficio presidenziale è stato creato solo pochi anni fa per sviluppare nuove strategie nei confronti degli Stati europei a ovest della Russia (Ucraina, Bielorussia, Stati baltici, Moldavia), scrive la Süddeutsche Zeitung.
Cosa dicono i documenti strategici
La Russia intende fare della Moldavia uno Stato vassallo. Il termine indica, secondo il diritto internazionale, un piccolo Stato indipendente che si trova sotto l'influenza di uno Stato politicamente più forte. Un alto funzionario dell'intelligence occidentale ha letto i documenti strategici e ha dichiarato alla Süddeutsche Zeitung che l'obiettivo di Mosca è aumentare l'influenza filorussa nel Paese. Inoltre, il Cremlino vuole impedire con ogni mezzo l'adesione della Moldavia all'UE e alla NATO.
Tra le altre cose, i documenti dovrebbero creare un atteggiamento negativo nei confronti della NATO nella società e nei circoli politici moldavi. Gli studenti dovranno inoltre ricevere un maggior numero di lezioni a distanza in russo e le università russe dovranno aprire una filiale nel Paese. Mosca vuole anche offrire il suo aiuto per l'eventuale partecipazione della Moldavia all'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva o all'Unione Economica Eurasiatica (EAEU). Entrambe associazioni in cui la Russia ha un grande potere.
Reazioni al documento
Gli analisti politici a cui la Süddeutsche Zeitung ha sottoposto il documento ritengono che il documento strategico sia serio e comprensibile. Il documento chiarisce che la Russia si vede in una sorta di competizione diretta con l'UE e la NATO e sta cercando di contrastare la loro politica d'integrazione.
David Kramer, che si occupava di democrazia presso il Dipartimento di Stato americano, ha criticato i piani segreti. «Il documento nega alla Moldavia la sovranità, l'integrità territoriale e il diritto di scegliere il proprio futuro», ha affermato. Nel documento lo Stato è visto solo come un satellite su cui esercitare controllo e influenza.
La Repubblica di Moldova è politicamente divisa tra forze filo-europee e filo-russe. Le truppe russe sono ancora presenti nella regione scissa della Transnistria, al confine con l'Ucraina. Maia Sandu, il presidente moldavo, rappresenta le forze pro-europee del Paese. Vede la Moldavia minacciata dalla guerra russa contro l'Ucraina. Di recente, ha avvertito che la Russia sta preparando un colpo di Stato.