Secondo il segretario generale Antonio Guterres «inquinamento e surriscaldamento stanno drenando la linfa vitale dell'umanità»
NEW YORK - L'acqua, "linfa vitale" dell'umanità, è sempre più a rischio nel mondo a causa dell'eccessivo sviluppo e del consumo «vampirico». A lanciare l'allarme è l'Onu in un rapporto in cui mette in evidenza come la carenza dell'oro blu stia accentuandosi, con l'imminente rischio di una crisi globale.
Il mondo sta «ciecamente camminando su una strada pericolosa con l'insostenibile uso di acqua, l'inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell'umanità», afferma il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, citato nel documento.
Il rapporto dell'Onu arriva in occasione della conferenza sull'acqua che si aprirà nelle prossime ore alle Nazioni Unite. Secondo il documento, circa due miliardi di persone non hanno l'accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili.
«La scarsità di acqua sta diventando endemica», si legge nel rapporto nel quale si osserva come il suo uso sia aumentato a livello globale di circa l'1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.