Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha ribadito il suo impegno a favore della pace in Ucraina di fronte al Consiglio europeo.
BRUXELLES - «Al Consiglio è stata discussa le possibilità di risoluzione della guerra in Ucraina, incluso il ruolo di attori esterni importanti come la Cina. Come sapete viaggerò la settimana prossima a Pechino in visita ufficiale, è un viaggio a cui diamo la massima importanza». Lo ha detto il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez al termine del Consiglio europeo.
«La guerra sarà oggetto delle discussioni a Pechino, in occasione della mia visita analizzeremo con dettaglio la posizione cinese», ha spiegato Sanchez.
«La Cina è un attore globale, e la sua voce va ascoltata per vedere se riusciamo mettere fine alla guerra», ha affermato Sanchez aggiungendo che la posizione cinese sul conflitto presenta «alcuni punti di interesse», in particolare il «rifiuto dell'uso di armi nucleari» e «il rispetto dell'integrità territoriale».
La Spagna e l'Europa sostengono il piano Zelenski per la risoluzione del conflitto poiché «riteniamo che possa garantire una pace duratura e giusta. Al contempo il documento cinese, che non è un piano di pace ma un documento di posizionamento sui temi necessari per promuovere la pace, contiene degli spunti interessanti», ha detto il premier spagnolo rispondendo alle domande dei cronisti.