I grandi inquinatori, in totale 215 grandi impianti industriali, dovranno rispettare la nuova legge sulle emissioni di gas serra
CANBERRA - L'Australia ha approvato una serie di norme sul clima rivolte ai "grandi inquinatori" che costringeranno le miniere di carbone, le fonderie e le raffinerie a ridurre le emissioni di circa il 5% all'anno.
«Questa è la prima volta che la riduzione delle emissioni di gas serra è stata sancita dalla legge australiana», ha detto all'Afp Tommy Wiedmann, esperto di sostenibilità presso l'Università del New South Wales.
Queste leggi si applicano a circa 215 grandi impianti industriali, ognuno dei quali produce più di 100'000 tonnellate di gas serra all'anno. Il paese si è impegnato a raggiungere l'obiettivo emissioni zero entro il 2050.
Richiedendo a questi impianti di ridurre le loro emissioni del 4,9% all'anno, il governo ritiene di poter impedire il rilascio di 200 milioni di tonnellate di carbonio nell'atmosfera nel prossimo decennio.
L'esecutivo ha affermato che il piano porrà fine a un decennio di dispute politiche, che hanno ripetutamente frustrato i tentativi di affrontare il cambiamento climatico. L'accordo è stato raggiunto dopo diverse settimane di difficili negoziati.
I Verdi, il cui sostegno era necessario per approvare le leggi sulla cui efficacia si erano inizialmente dichiarati scettici, hanno accettato di sostenere il piano sul carbonio dopo aver persuaso il governo a fissare un limite massimo alle emissioni.